Bene. Anche stavolta Sanremo è finito senza vittime. Certo, prima c'era stata la Cuccarini che con la sua chitarra le aveva suonate a tutta la sala... e Vessicchio aveva tentato senza successo di fornirgli il suo accordatore.
Poi mi sono preoccupato quando l'orchestra ha tirato gli spartiti. Visto il contenuto, erano delle vere e proprie bombe carta.
Ma la serata è finita presto. Antonellina aveva capito: prima si conclude, meno le probabilità di danni seri a cose o persone. E chi li avrebbe retti tutti gli (educati) contestatori?
Appello alla rete, l'acqua è un diritto fondamentale di tutti non una merce.
RispondiEliminaSabato 20 Marzo in piazza della Repubblica a Roma ci sarà una grande manifestazione contro la privatizzazione dell’acqua.
Scenari inquietanti, visti fino ad adesso solo nella finzione scenica di alcuni film di fantascienza, cominciano a materializzarsi come reali prospettive per il nostro futuro e (soprattutto) quello dei nostri figli. L’acqua non deve cadere nelle mani delle multinazionali.
Ti chiedo pertanto di diffondere questa notizia più che puoi, sul tuo blog, a parenti, conoscenti ed amici.
Un sentito ringraziamento a Il Secolo Ventundicesimo per la gentile ospitalità,
buona vita
Mimmo Guarino